

Così, oggi, 20 novembre 2009, arriva al nostro Comune l'ennesima diffida che, nel suo contenuto meramente burocratico, ammette una verità, anzi... LA VERITA'. Chiedendo infatti al Consiglio comunale di approvare le tariffe TIA del 2004 e del 2005 la Regione Siciliana ne conferma, indiscutibilmente, che le medesime tariffe, provvisorie e definitive, oltre alle cartelle esattoriali inviate a migliaia di contribuenti, sono da ritenersi illegittime, non essendo mai state approvate dal Consiglio comunale. Si continua così ad avallare comportamenti illegittimi, scorretti e vessatori da parte di una autorità d'ambito, la Simeto Ambiente S.p.A. che ha finora saputo solamente foraggiare una schiera di personaggi, di nomina politica, assunti ai vertici dirigenziali della società che fallendo miseramente nei propri obiettivi ha dimostrato il pressapochismo e la completa incapacità di chi governa la Regione siciliana, la Provincia di Catania e il nostro paese.
Giuseppe Rizzo