sabato 27 novembre 2010
giovedì 25 novembre 2010
La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne deve rappresentare un’occasione per combattere un fenomeno purtroppo ancora drammaticamente attuale. I dati Istat ci dicono che in tutto il mondo la violenza del partner è la prima causa di morte per le donne tra i 14 ed i 44 anni e che in Italia oltre 14 milioni di donne sono state oggetto di violenza fisica, sessuale o psicologica nella loro vita: 1 milione e 400 mila ha subito uno stupro prima dei 16 anni, oltre il 90% dei casi non è mai stato denunciato.
La violenza rappresenta così l’aspetto più drammatico di una violazione dei diritti umani e di una riduzione delle opportunità di vita delle donne.
La violenza nega alle donne e alle ragazze i più fondamentali diritti: la vita, la libertà, l’integrità corporea, la libertà di movimento e la dignità della persona.
Nel nostro Paese emerge sempre più spesso una concezione delle donne che ci offende; la crisi sociale ed economica che ci investe si manifesta sempre più nell’impossibilità di ognuna di poter scegliere la propria condizione di vita liberamente.
Siamo convinti che ai necessari e rigorosi interventi repressivi e per la sicurezza delle città, si debbano affiancare azioni concrete che sostengano e promuovano il ruolo delle donne e delle giovani generazioni.
Per isolare e battere la violenza occorrono quelle politiche di cui finora non c’è traccia nelle azioni del Governo: un vero piano nazionale antiviolenza, che disponga di risorse certe, che sostenga i centri in difficoltà, promuova la prevenzione a partire dalle famiglia e dalla scuola, mobilitando le istituzioni, per far vincere nella società una cultura della parità, della libertà, del rispetto e dei diritti.
Un fiore calpestato
non torna più
ad essere quello di prima
i segni sul suo stelo
resteranno per sempre,
attento quando vai nei prati,
un bocciolo si spezza e muore
se viene preso
dalla mano maldestra dell'uomo
accarezzalo con cura,
l'acqua pura disseta e da la vita
ma se la inquini avvelenerà
tutto quello che
dalla tua terra raccogli,
una donna è sempre al tuo fianco
ti rende padre,
fa di te l'uomo che sei
non approfittarne del potere
usa bene la forza che hai
è grazie a lei se sei nato,
non violentarla!
non torna più
ad essere quello di prima
i segni sul suo stelo
resteranno per sempre,
attento quando vai nei prati,
un bocciolo si spezza e muore
se viene preso
dalla mano maldestra dell'uomo
accarezzalo con cura,
l'acqua pura disseta e da la vita
ma se la inquini avvelenerà
tutto quello che
dalla tua terra raccogli,
una donna è sempre al tuo fianco
ti rende padre,
fa di te l'uomo che sei
non approfittarne del potere
usa bene la forza che hai
è grazie a lei se sei nato,
non violentarla!
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