mercoledì 5 marzo 2008

11 febbraio 2008 - TIA RIFIUTI - convocazione straordinaria del Consiglio comunale

Su iniziativa dei gruppi consiliari di minoranza il giorno 11 febbraio è stato convocato il Consiglio comunale in seduta straordinaria. Alla presenza del pubblico , mai così numeroso negli ultimi anni, sono stati presentati, relatore il consigliere Rizzo Giuseppe, i seguenti ordini del giorno, votati e approvati all'unanimità dal Consiglio comunale:

Ordine del giorno N. 1
I sottoscritti Consiglieri comunali, in merito alla grave situazione originata dal racapito ai contribuenti delle bollette di pagamento del saldo TIA per il periodo di riferimento 01/01/2004 – 31/12/2005 da parte della SERIT SpA per conto della ATO 3 - “Simeto Ambiente S.p.A.”;
- preso atto che questo Consiglio Comunale, come stabilito dall’art 8 del D.P.R. 158/90, non ha ratificato alcuna delle tariffe, sia provvisorie che definitive, applicate dalla società d’ambito ai contribuenti;
- considerato che le tariffe applicate discordano con quanto previsto dall’art.1, comma 184, della Legge 296/2006 (legge finanziaria 2007) che mantiene invariato il regime di prelievo per il 2007 rispetto a quello adottato per il 2006;
- constatato che l’applicazione del sistema di calcolo (metri quadrati e componenti il nucleo familiare) della tariffa per ciascun contribuente è stata eseguita in modo grossolano, risultando le bollette con frequenti ed evidenti incongruenze e maggiorazioni non dovute;
- constatato altresì che le rettifiche contestate dai contribuenti e per le quali è stata richiesta la verifica in sede di pagamento della tariffa, non sono state applicate in sede di conguaglio, costringendo così l’utenza ad una doppia contestazione delle somme da versare;
- tenuto conto che le somme anticipate versate dal Comune di Pedara per consentire il proseguimento del servizio ammontano ad oltre i 2 milioni di euro;
- visto che l’ATO3 Simeto Ambiente, pur avendo, sulla carta, proprio personale idoneo a svolgere il servizio di riscossione, si è affidata alla SERIT sicilia S.p.A., sostenendo costi che saranno riversati sulla tariffa e quindi sugli utenti nei prossimi anni.
propongono al Consiglio comunale di votare al seguente ordine del giorno:
Il Consiglio comunale da mandato al Sindaco di formalizzare presso l’ATO3 “Simeto Ambiente S.p.A.” l’annullamento della richiesta di conguaglio del saldo TIA per il periodo di riferimento 01/01/2004 - 31/12/2005, ovvero proponendo ricorso di legittimità sulla tariffa presso il T.A.R. di Catania e in subordine, di utilizzare le somme anticipate dal Comune di Pedara per far fronte all’eventuale differenza di gettito, in sede di conguaglio definitivo, previa approvazione della TIA definitiva (anni 2004/2005) da parte di questo Consiglio comunale.
Pedara, 11 febbraio 2008.
Ordine del giorno N. 2
I sottoscritti Consiglieri comunali,
- preso atto che dall’entrata in vigore dell’A.T.O. non è stato rilevato alcun beneficio in merito alla raccolta dei rifiuti, alle economie di contribuzione, alle ottimizzazioni delle risorse.
- constatato che nelle strade del centro urbano non è più eseguita la raccolta differenziata disabituando il cittadino ad una pratica meritoria costata ai comuni notevoli sforzi finanziari e di programmazione.
- constatato che l’applicazione del sistema di calcolo (metri quadrati e componenti il nucleo familiare) della tariffa per ciascun contribuente è stata eseguita in modo grossolano, risultando le bollette con frequenti ed evidenti incongruenze e maggiorazioni non dovute;
- constatato che dal 2004 non è stata più eseguita la verifica e l’integrazione degli elenchi dei contribuenti, risultando ad oggi, per il Comune di Pedara circa 16.000 abitanti, ovvero 5.000 abitanti in più rispetto ai residenti.
- considerato che la TIA è divisa in parte fissa e parte ma allo stato attuale non si ha alcun recupero della parte variabile dovuto al ricavo della vendita dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
- valutato il maggior costo del servizio rispetto a quando veniva gestito direttamente dall’ente non rapportato ad una maggiore efficienza ne ad un aumento della quota di differenziazione ne alla valorizzazione della risorsa-rifiuto;
- verificato che tutto il territorio del Comune di Pedara è disseminato da micro e macro discariche anche di rifiuti pericolosi e nocivi (amianto, eternit, elettrodomestici contenenti CFC. ecc.);
- constatato che da parte dell’ATO3 Simeto Ambiente non è stata adottata nessuna misura in merito allo sviluppo delle azioni di contenimento dei rifiuti;
- constatato che da parte dell’ATO3 Simeto Ambiente non è stata adottata nessuna misura in merito alla selezione e recupero energetico dei rifiuti;
- constatato che da parte dell’ATO3 Simeto Ambiente non è stata adottata nessuna misura in merito allo sviluppo dei sistemi di controllo sulle attività di produzione, riciclo, recupero, smaltimento.
propongono al Consiglio comunale di votare al seguente ordine del giorno:
Il Consiglio comunale da mandato al Sindaco di rappresentare presso l’ATO3 “Simeto Ambiente S.p.A.” la volontà del Comune di Pedara di procedere alla fuoriuscita dall’ATO3 per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti nel proprio territorio ritenendo di tutelare in tal modo gli interessi dei propri cittadini e per manifesta illegittimità degli atti adottati dal consorzio.
Pedara, 11 febbraio 2008.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Che fine ha fatto il ricorso al TAR?

Anonimo ha detto...

La democrazia in Italia esiste? A me non pare visto che non siamo liberi di toglierci dalle scatole un carrozzone succhiasoldi come l'ATO.

Anonimo ha detto...

ALITALIA-ATO e io pago!!!!

jhaveadream ha detto...

Hai proprio ragione, un metoto ci sarebbe ma si rischia di cadere nel penale.

Anonimo ha detto...

Si vede che piano piano il gran rumore dei primi giorni si sta attenuando,fra poco non ne parlerà più nessuno e noi come i soliti pecoroni andremo a pagare magari pregando di raccomandarci per risolvere qualche problemino di mq o di numero di persone. Ogni popolo ha il governante che si merita!E allora zitti e facciamo la fila.

Anonimo ha detto...

E lo hai capito solo adesso!
Noi non habbiamo mai fatto rivoluzioni, parliamo,parliamo,parliamo alla fine ognuno per proprio conto cerca di risolvere i suoi problemi e amen! Vuoi un mio consiglio?
Ti nagghiri di ccà ca chista è terra maliditta.La sai quella che quando Dio creò la Sicilia preso dall'enfasi della creazione fece una terra così bella che accortosene per compensare tale bellezza decise anche di creare i Siciliani.

jhaveadream ha detto...

Parole sagge

Anonimo ha detto...

Ad oggi 24 marzo 2008 il Sindaco non ha ancora onorato l'impegno assunto col voto unanime del Consiglio comunale. Purtroppo per alcuni "politici" gli impegni sono solo quelli che derivano dagli accordi elettorali. Personalmente mi auguro che il nostro Sindaco abbia la forza di farsi valere in seno all'ATO di cui è rappresentante per il nostro Comune, tuttavia ritengo che i condizionamenti dell'area politica di appartenenza (Lombardo/Autonomia) non gli consentano, per debolezza propositiva, di fare il proprio compito di Sindaco.
Il sottoscritto e i gruppi di minoranza comunque svolgono la loro azione per fare assumere all'Amministrazione comunale gli impegni presi.
Giuseppe Rizzo - Consigliere della lista Uniti per Pedara/PD - giuseppe.rizzo@alice.it

jhaveadream ha detto...

E non si può pubblicizzare questa sua mancanza anche con manifesti murari in modo che il popolo capisca di che pasta è fatto?

jhaveadream ha detto...

Siamo poco aggressivi e se vogliamo che la gente cominci a pensare che c'è un'opposizione agguerrita, bisogna ogni tanto spogliarci di quel vestito di signorilità che ci ha sempre contraddistinto e se è il caso azzannare senza rimorsi, così qualche speranza di visibilità verso il popolo dei " chi ci putemu fari"potremmo averla.