giovedì 27 novembre 2008

30 Novembre giornata del Tesseramento

Il 30 Novembre giornata del tesseramento e raccolta firme petizione "Fuori la Politica dalla Sanità. No ai tagli. Si ai risparmi."
Nei maggiori centri della provincia e in tutti i comuni che aderiranno all'iniziativa.

Clicca quì per leggere il testo della petizione
Scarica il manifesto
Scarica i moduli per la raccolta firme

lunedì 27 ottobre 2008

CI SIAMO ANCORA !!!

Anche il nostro circolo ha aderito alla manifestazione nazionale del 25 ottobre. Timidamente arrivati alla stazione di Catania, quasi per primi, ci siamo subito chiesti se eravamo anche ... gli unici (partecipanti) dalla città (e dalla provincia) dove il centrodestra domina. Ma i timori si dissolvevano man mano che il tempo passava... alle 11,30 ben 12 vagoni (strapieni) e numerosi autobus partivano per Roma. Si... anche Catania finalmente c'èra... E c'era tutta l'Italia l'indomani a Roma. Un'Italia composta ma anche fortemente motivata a farsi sentire... ad essere presente per testimoniare che anche se si sono perse le elezioni il cuore batte ancora per l'idea riformista e popolare del Partito di Veltroni. Alla fine, al Circo Massimo, non eravamo in milioni.. nemmeno migliaia.. nanche centinaia o decine.. eravamo uno solo.. un solo partito.. quello che ancora oggi ossessiona il centrodestra e il suo leader e i suoi portavoce. Un partito "Per l'Italia" migliore di chi la governa.
E sullo sfondo una frase di Vittorio Foa “Pensare agli altri oltre che a se stessi, al futuro oltre che al presente”.

martedì 9 settembre 2008

domenica 8 giugno 2008

Documento di sintesi del Partito Democratico sulla situazione dei rifiuti nel comprensorio ATO CT3 - presentato nella riunione di Misterbianco.

Crisi della Simeto Ambiente ATO CT3: denuncia e proposte

La Destra siciliana, con Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo in testa, dopo aver montato, per la gestione dei rifiuti, 27 carrozzoni clientelari, in un sovrapporsi di illegalità, oggi scopre tardivamente - dopo aver cumulato 600 milioni di euro di debiti - che le Ato si possono ridurre e tornare ai comuni, come prevede la legge, ma intanto – accanto ad alcuni provvedimenti opportuni se pure tardivi - si registrano ancora arroganze e dispregio della legalità.
Tutti lo sappiamo, alcune situazioni sono esplosive, come quella dell’ATO CT3, in cui la Simeto Ambiente sta portando al fallimento le ditte che gestiscono il servizio, mettendo a rischio immediato il servizio di raccolta nei comuni e quindi 500 lavoratori, mentre pagava profumatamente le proprie indennità e le consulenze, elaborava tariffe illegittime, emanava bollette vertiginose, nell’assenza di programmazione, nella bassa percentuale di raccolta differenziata; nella mancanza di entrate dal riciclo; nel caos totale della gestione di riscossione e informazioni ai cittadini.
Mentre tutto ciò esplode, Mimmo Calvagno, il presidente del disastroso fallimento della Simeto Ambiente, si candida alla Provincia Regionale, nel partito politico del Presidente della Regione.

Il Coordinamento dei 18 comuni ambito dell’ATO CT 3, costituito dal Partito Democratico - che sta seguendo con attenzione, lo svolgersi degli eventi - avanza, una proposta che comprende interventi capaci di salvare, insieme: il regolare servizio, i posti di lavoro e il ripristino della piena legalità.

- Premesso che la gestione dei rifiuti in Sicilia e in particolare nell’ATO CT3, è divenuta esplosiva e richiede assunzione di piena responsabilità da parte di tutte le istituzioni, nel rispetto della legalità e dei diritti dei cittadini;
- preso atto dello stato della gravissima crisi finanziaria in cui versa la “Simeto Ambiente S.p.A.” e del persistente contrasto tra l’esigenza di riscossione e l’illegittimità delle bollette fin qui emesse;
- che le fatture emesse dalla Simeto Ambiente S.p.a. sono infatti da considerarsi illegittime in quanto:
1) la tariffa non è stata determinata dagli enti locali - come previsto dalla legge D.Lgs. 22/97 – art.49 c.8 - (“Decreto Ronchi”) - ma dal soggetto gestore;
2) gli importi presenti nelle fatture sono gravati da iva e addizionale provinciale, in violazione del divieto di duplice imposizione fiscale sullo stesso prelievo per il nostro ordinamento tributario;
3) nel determinare gli importi non si è tenuto conto dell’obbligo di graduazione dell’onere fiscale in relazione alla “capacità contributiva” del singolo utente (in relazione alla quantità dei rifiuti conferiti, da definirsi in base alla consistenza numerica del nucleo abitativo e alla durata temporale della fruizione del servizio, come nel caso di dimore stagionali), in palese violazione del principio sancito dall’art. 53 della Costituzione.
- considerato che i difensori civici di molti comuni serviti dall’A.t.o. Ct 3, hanno presentato ricorso al Garante per i contribuenti della Regione Sicilia, per l’annullamento delle fatture della Simeto Ambiente per illegittimità;
- considerato che il TAR di Palermo, con la sentenza n. 2295/07 del 25.10.2007, ha dato ragione al Comune di Santa Ninfa, rigettando il ricorso della “Società Belice Ambiente s.p.a.”, contro la delibera mirata a riacquisire la funzione di determinazione della Tariffa;
- che la Commissione Tributaria Provinciale di Catania, con la recente sentenza n.196/3/08 del 10.4.2008, ha sancito la nullità – per difetto assoluto di competenza – delle fatture emesse dalla Società Simeto Ambiente;
- ritenuto che, per quanto detto, occorre che sia ristabilito un quadro di legittimità e che i Comuni recuperino, anche per gli anni pregressi la piena capacità giuridica e la funzione di determinazione della TIA;
- visto che la stessa Simeto Ambiente, in una lettera al prefetto del 29/05/2008, precisa che la sentenza 196/3/08 “cosituirà un precedente di notevole peso” e che “a questo punto l’attività di riscossione e di accertamento della Simeto Ambiente s.p.a deve fermarsi”;
- visto che, a fronte della scadenza del 10 giugno, in cui è fissata un’istanza di fallimento, da parte delle ditte fornitrici del servizio, la Simeto Ambiente ha pressato i consigli comunali per ottenere ratifica di regolamento e tariffe illegittime pregresse, esponendo i consiglieri comunali ad adempimenti in contrasto con la legge, e ad eventuali assunzioni di responsabilità in solido, da compiersi tra l’altro in assenza dei necessari piani finanziari;.
- visto che i consigli comunali, che si sono già riuniti, con la mancanza del numero legale o con la bocciatura, stanno rifiutando di essere espropriati della propria funzione;
- che il basso livello di riscossione (intorno al 20%), come accertato dalla “Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse” - istituita con legge 20.10.2006 n.271 - trova ragione nel fatto che gli ATO sono “individuati come il maggiore centro di imputazione delle responsabilità relative alla lievitazione dei costi del nonciclo dei rifiuti in Sicilia” e che la loro “inefficienza costosa, peraltro sanzionata anche dai cittadini siciliani che hanno avviato…procedure dirette a contestare la pretesa impositiva di tali enti”;

il Coordinamento del Partito Democratico chiede un incontro:
al prefetto di Catania, al Commissario ARRA, per l’ATO Ct3, Antonio Giannettino - di cui si saluta la nomina
(sollecitata da questo Coordinamento, presso il Prefetto), per porre alcune istanze:
- richiesta immediata al giudice, che deve emettere la sentenza di fallimento della Simeto Ambiente, per un eventuale rinvio dell’udienza, data la delicatezza del servizio coinvolto;
- richiesta di dimissionamento d’ufficio di Mimmo Calvagno e del CDA della Simeto Ambiente ATO CT3, per impossibilità a proseguire la gestione della delicatissima fase attuale; per l’immediato, il Commissario, dell’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, dia ai Comuni il supporto, che riavvii un percorso virtuoso;
- il commissario quantifichi - rendendo noto in modo trasparente il piano finanziario - la somma minima indispensabile per salvare la continuazione del servizio;
- la Regione Sicilia - nelle more di un rapido ripristino di legalità e riscossione - si impegni a garantire il servizio di raccolta e smaltimento, facendo ancora ricorso al fondo di perequazione di cui all’art. 11 della L.R. 17/2004;
- la parola torni ai Comuni, ma davvero. Non si può accettare che si scarichino, sui Consigli Comunali costi insostenibili e copertura di illegittimità; ma questi:
· si approprino innanzitutto dei propri compiti e, vista l’illegittimità delle tariffe pregresse, rideterminino nuove e più eque tariffe, nei modi stabiliti dalla legge e nel principio di gradualità della TIA (tassa da applicare in relazione alla consistenza del servizio ricevuto), peraltro richiamato dalla stessa Carta Costituzionale – art.53 ;
· contribuiscano ad un rapido rientro dell’emergenza debitoria, con interventi di importo sostenibile, ai sensi dell’art. 21 comma 17 lella L.R. n. 19/2005, prelevando sul capitolo di bilancio “partita di giro”;
· prevedano, in bilancio comunale, adeguate risorse per intervenire a sostegno delle fasce più deboli;
· intervengano per la disapplicazione dell’IVA sulle fatture TIA, anche in considerazione della inammissibile disparità di trattamento fiscale tra cittadini sottoposti al pagamento della TARSU (in esenzione da IVA) e cittadini sottoposti al regime TIA e al conseguente pagamento dell’IVA;
- sembra inoltre opportuna la segnalazione alla Procura Generale, presso la Corte dei Conti della Regione Siciliana dell’opportunità di aprire un procedimento per l’accertamento di eventuali responsabilità amministrativo/contabili in relazione agli ingenti costi prodotti a carico dei cittadini e delle stesse risorse finanziarie dei Comuni dall’anomala ed illegale organizzazione e gestione del servizio;

Tutto ciò, mentre:
la Regione appronti un nuovo Piano Regionale; rilanci la differenziata e gli interventi per la chiusura del ciclo;

la Provincia riprenda e i suoi vecchi compiti non esercitati di programmazione e controllo; attivi una nuova diretta responsabilità gestionale;

l’Agenzia Regionale attivi un tavolo permanente di controllo, in Prefettura.
Il coordinamento si è avvalso - per alcuni aspetti della proposta - di consulenze legali ed elaborazioni di esperti, quale il dott. Giuseppe Bruno, già dirigente di servizi tributari.

PD - Coordinamento dei 18 comuni serviti dall’ATO CT 3


(scarica il documento)

lunedì 2 giugno 2008

ATO - I nodi vengono al pettine

La Commissione Tributaria Provinciale di Catania con sentenza n. 196/03/08 del 10/04/2008, depositata in Cancelleria il 15/05/2008, ha accolto uno dei ricorsi presentati attraverso la Federconsumatori di Catania, dichiarando di fatto l'illegittimità della fattura TIA e la competenza dei Consigli comunali (così come prevede il Decreto Ronchi) nel determinare le tariffe per ogni singolo Comune d'ambito.
La sentenza, seppur pronunciata da una delle 12 sezioni della Commissione Tributaria, costituirà comunque un punto fermo al quale si dovranno attenere le altre sezioni nel dare corso all'esame degli altri centinaia di ricorsi presentati dai contribuenti.
E già si profilano, situazioni ricattatorie nei confronti dei Comuni interessati e minacce serie nei confronti dei lavoratori con conseguente blocco del pagamento degli stipendi.
Situazione che ha portato i vertici della Simeto Ambiente SpA a chiedere un incontro in Prefettura con i Sindaci e le parti Sindacali, incontro avvenuto il 31 maggio dove è stato chiesto ai Sindaci la disponibilità di 4.000.000 di euro, pena la sospensione del servizio. I Sindaci hanno ribadito che la maggior parte dei Comuni interessati non dispongono di liquidità tali da far fronte alla richiesta. Intanto il Prefetto ha convocato per oggi un incontro con i Presidenti dei Consigli comunali dei 18 Comuni interessati. Si profila inoltre lo stato di agitazione dei lavoratori. Stanno venendo al pettine tutti i nodi creati da una assurda legislazione regionale voluta dai governi di centrodestra e perpetuata con colposa corresponsabilità dai carrozzoni clientelari che si sono succeduti nella gestione palese e occulta delle ATO.

mercoledì 28 maggio 2008

GLI ATO SI RIDIMENSIONANO ?

Finalmente, così come deciso dall'Assemblea Regionale nel gennaio 2007 e previsto dalla Legge finanziaria 2008 del Governo Prodi, il Presidente della Regione Lombardo, pressato anche dalle nostre iniziative oltre che dall'opinione pubblica sempre più disillusa sulla reale capacità delle ATO (così come istituite nella nostra Regione e in particolar modo nella Provincia di Catania), di gestire seriamente la questione dei rifiuti e dimostrandolo concretamente col fatto che solo il 26% dei contribuenti della nostra ATO hanno provveduto al pagamento delle bollette mentre un gran numero ha fatto ricorso alla Commissione Tributaria per fare velere i propri diritti, ha emanato il decreto di riduzione degli ATO che passeranno da 27 a 9+1. Purtuttavia ad oggi non è possibile conoscere il testo del decreto ne le norme attuative. L'impressione che si ha è che si tratti di un proclama pre-elettorale per placare temporaneamente la protesta popolare in vista delle elezioni provinciali di Catania e Messina.
(scarica il volantino)

sabato 17 maggio 2008

Parte la campagna del PD per chiedere il commissariamento dell'ATO3

Parte con questo volantino e con i manifesti murali la campagna informativa per sensibilizzare i contribuenti dell'ATO3 - Simeto Ambiente, dei 18 comuni dell'intero comprensorio d'ambito, sulla situazione finanziaria, occupazionale ed ambientale. L'iniziativa del Partito Democratico vuole che si ponga la parola "fine" all'attuale gestione dell'ATO3 e si provveda immediatamente a commissariare la società avvalendosi di un professionista di competenza sperimentata e non di uno dei soliti personaggi del sottogoverno paludoso della Regione. Intanto continua lo sciopero dei dipendenti rimasti senza stipendio.
BASTA ! - Con le bollette inesatte, provvisorie e di conguaglio.
BASTA ! - Alle tariffe illegittime e vertiginose.
BASTA ! - Agli stipendi e alle consulenze d'oro.
Nei prossimi giorni proseguiremo con la raccolta di firme per la petizione popolare a sostegno dell'iniziativa.
(scarica e diffondi il volantino)

domenica 11 maggio 2008

CONFERENZA STAMPA - ATO CT3

Si è svolta ieri, nella federazione del Partito Democratico di Catania la conferenza stampa del "Coordinamento dei 18 Comuni serviti dall'ATO CT3" per rendere note le posizioni del PD sulla questione dei rifiuti e sulla TIA.
Sono stati sottolineati i diversi aspetti che rendono ormai inaccettabile la gestione cominciata nel 2002, retta prima da Muscarà e dunque da Calvagno, e che sta portando la "Simeto Ambiente S.p.A." sull'orlo del fallimento.
La coordinatrice del gruppo Josè Calabrò ha illustrato ai giornalisti presenti il panorama che si presenta preoccupante per i rischi sociali ed ambientali e denso di illegittimità diffuse. Massimo La Piana (capogruppo PD Misterbianco) si è soffermato sul ruolo dei Comuni mentre il Dott. Giuseppe Bruno ha evidenziato come le ATO siciliane stiano diventando terreno fertile per le ecomafie (vedi atti Commissione bicamerale). Giuseppe Rizzo (capogruppo PD Pedara) ha portato all'attenzione il caso di Pedara (vedi post precedente) e le gravi ripercussioni che le dichiarazioni del Presidente della Regione Lombardo avranno sulle finanze locali. Quindi Giusy Milazzo (CGIL) ha ribadito il ruolo del sindacato e i risvolti occupazionali. Giovanni Consoli (coordinatore PD Mascalucia) e Nunzio Motta (coordinatore PD Belpasso) hanno relazionato sugli aspetti politici e territoriali. Alla c.s. è intervenuta anche Anna Bonforte (Sinistra Arcobaleno) e i neoeletti deputati regionali Concetta Raia e Nino Di Guardo.

venerdì 9 maggio 2008

Consiglio Comunale sulla TARIFFA IGIENE AMBIENTALE - ATO3

Il Consiglio comunale di ieri 8 maggio, con all'o.d.g.la "Discussione sugli adempimenti ed iniziative intraprese o da intraprendere, sui risultati raggiunti e su quelli attesi, da parte dell’ Amministrazione attiva sull’imposta T.I.A., su richiesta dei Consiglieri Pulvirenti, Moschetto, Rizzo, Nicolosi e Bonaccorsi, acclarata al prot. Com. le al n°7535 del 28/03/2008", si è aperto con una importante novità: la nota pervenuta dalla "Simeto Ambiente S.p.A." e indirizzata al Prefetto, all'Agenzia Regionale Rifiuti e al Comune di Pedara. Nella nota che prende lo spunto dal manifesto del Comune, si oppongono al Sindaco ed al Consiglio Comunale una serie di responsabilità ed inadempienze che il Consigliere Giuseppe Rizzo ha immediatamente contestato al Sindaco ed al Presidente del Consiglio comunale per sapere se corrispondono a verità e per le quali occorre far chiarezza nell'interesse della cittadinanza ovvero, se ritenute infondate, di promuovere tutte le azioni di informazione e legali per ristabilire la verità sui fatti e confermare la dignità degli amministratori, dei consiglieri e degli uffici comunali.
Il Consigliere Pulvirenti è intervenuto per sottolineare la disattenzione del Sindaco al mandato ricevuto all'unanimità dal Consiglio comunale di promuovere avverso la Simeto Ambiente S.p.A. ricorso presso il T.A.R. di Catania.
Il Sindaco si è giustificato dicendo che, sentito il parere del consulente legale Avv. Tafuri (padre dell'avv. Gaetano Tafuri, eletto nelle liste di Raffaele Lombardo, assessore al bilancio fino al commissariamento del Comune di Catania e candidato alle regionali nella lista MPA), non riteneva percorribile la starda del ricorso.
Il Consigliere Rizzo, intervenendo, ha fornito al Sindaco e all'Avv. Tafuri gli spunti legislativi non solo a supporto del ricorso al TAR, ma anche alla Corte di Giustizia della UE, per violazione della normativa sui rifiuti.
Infine l'Assessore Taverna ha proposto che dell'argomento fosse investita l'apposita commissione speciale che sentirà i legali per formulere i termini del ricorso ed un apposito ordine del giorno.

mercoledì 7 maggio 2008

Delegazione PD dal Prefetto di Catania

Oggi il Prefetto ha ricevuto una delegazione del PD dei 18 Comuni del comprensorio "ATO3-Simeto Ambiente" composta dai deputati regionali Concetta Raia e Nino Di Guardo, i coordinatori dei circoli territoriali, Josè Calabrò e Giovanni Consoli, i consiglieri comunali Massimo La Piana e Giuseppe Rizzo, la segretaria confederale Cgil, Giusi Milazzo e Anna Bonforte della Sinistra Arcobaleno. Sono state esposte le perduranti situazioni di "malgoverno" e illegittimità nella gestione della Società presieduta da Mimmo Calvagno (uomo dell'MPA e di Raffaele Lombardo) che sta portando sull'orlo del fallimento i Comuni consorziati e le aziende che gestiscono il servizio, mettendo a rischio tutto il sistema con i prevedibili rischi ambientali. Inoltre si è aggiunto un nuovo elemento: il 12 maggio presso il Tribunale di Catania ci sarà l'udienza per l'istanza fallimentare promossa da due aziende che partecipano ai servizi dell'ATO.
Al Prefetto è stato proposto di perorare la richiesta di gestione straordinaria per predisporre un nuovo Piano Finanziario, per rivedere il Piano Industriale, per il controllo delle discariche e per prendere atto della sospensione dei conguagli proposta dai Consigli comunali.
Il Prefetto, condividendo tutte le preoccupazioni sollevate e la situazione allarmante, ha comunicato che ha già informato, con una propria nota, il neo Presidente della Regione Siciliana.

domenica 4 maggio 2008

ATO 3 - I rappresentanti del PD verranno sentiti dal Prefetto di Catania

Venerdì 2 maggio, nel Teatro comunale di Misterbianco, si sono riuniti gli amministratori ed i rappresentanti del PD del comprensorio A.T.O. 3-Simeto Ambiente.
Organizzato da Josè Calabrò (PD Misterbianco), alla presenza del Segretario Provinciale Luca Spadaro, dei neoeletti deputati regionali Concetta Raia e Nino Di Guardo, del segretario provinciale della CGIL e del candidato Presidente alla Provincia Regionale di Catania Totò Leotta, si è discusso delle iniziative da intraprendere, in sede comprensoriale, per fare fronte alla situazione di malgoverno e di pessima gestione. Nel dibattito è stato fatto il punto sulle carenze strutturali dell'ATO, sulla illegittimità delle tariffe applicate, sullo sperpero di denaro per far fronte ai compensi degli amministratori, sulla assoluta mancanza di iniziative da parte dei Sindaci (nella quasi totalità appartenenti al centrodestra) a tutela dei cittadini, alle iniziative che i consiglieri comunali dei PD locali hanno preso per rendere evidente lo stato di disagio, alle prospettive cui questo sistema degenererà a breve.
Diverse le proposte che il PD ha avanzato per riequilibrare la situazione. Proposte che verranno vagliate da una commissione e presentate al Prefetto di Catania nell'incontro fissato per mercoledì 7. Seguiremo gli sviluppi informandovi su questo blog. (vedi articolo La Sicilia)

giovedì 17 aprile 2008

I risultati elettorali a Pedara

SENATO (clicca sopra la lista)
CAMERA DEI DEPUTATI (clicca sopra la lista)
LISTE REGIONALI (clicca sopra la lista)
LISTE DEI PRESIDENTI (clicca sopra la lista)
VOTI DI PREFERENZA (clicca sopra le liste)
_______________________________________________________________________
- Tutti i dati sono stati forniti dall'Ufficio elettorale del Comune di Pedara.

mercoledì 16 aprile 2008

sabato 12 aprile 2008

FAC-SIMILE COME SI VOTA

SENATO
clicca sulle schede per ingrandirle e stamparle

CAMERA

clicca sulle schede per ingrandirle e stamparle
REGIONE

mercoledì 9 aprile 2008

VENERDI' 11 ANNA FINOCCHIARO CHIUDE A MODICA. La manifestazione si svolgerà venerdì 11 aprile, a partire dalle 19.30, a largo F. Giardina. Sarà possibile seguirla in diretta su Mediterraneo Sat (canale 842 di Sky), sui siti internet http://www.radioradicale.it/ e su http://www.annafinocchiaro.it/ Ospite d'eccezione, l'attore Luca Zingaretti, piu' noto come il commissario Salvo Montalbano di Andrea Camilleri. Zingaretti leggerà sul palco a Modica brani di opere di autori siciliani.

mercoledì 2 aprile 2008

Informazioni via e-mail

Cari amici,
occorre che in questi ultimi giorni di campagna elettorale vi attiviate per farci pervenire al nostro indirizzo di posta elettronica partitodemocraticopedara@gmail.com gli indirizzi di posta elettronica degli amici, residenti a Pedara, che riuscirete a contattare e che desiderano essere informati sulle iniziative nazionali e locali del nostro Partito.
Le informazioni saranno trattate ai sensi dell'art. 13 del codice sulla privacy (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003) , ricordando che le e-mail informative possono essere inviate solo con il consenso del destinatario.

domenica 30 marzo 2008

Il "D Day" a Pedara

I volontari del Pd pedarese, presenti anche i consiglieri comunali e provinciali, sono stati oggi in Piazza Don Diego dove è stato allestito il gazebo per incontrare i cittadini e distribuire materiale informativo: il vademecum del programma del Pd, gli adesivi, un segnalibro con lo slogan “Si può fare” e il fac-simile delle schede elettorali. Le prossime competizioni elettorali del 13 e 14 aprile che in Sicilia rinnoveranno, oltre al Senato (scheda gialla) e la Camera (scheda rosa), anche l'Assemblea regionale (scheda verde) per la quale si voterà col sistema proporzionale e con le preferenze.
Il PD candida alla Presidenza della Regione Siciliana Anna Finocchiaro, già Ministro per le Pari Opportunità e capogruppo dell'Unione al Senato della Repubblica.

sabato 29 marzo 2008

Democratic Day a Pedara

Anche a Pedara in piazza Don Diego dalle 10 alle 12 di domenica 30 marzo per il Democratic Day, torna nelle piazze italiane il popolo delle primarie. Saranno circa dodici mila i punti d'incontro del Partito Democratico, tanti quanti i seggi delle primarie del 14 ottobre, e verranno allestiti negli stessi luoghi, in tutte le 110 province e nei 6 mila e più comuni con un impegno di 100 mila volontari insieme ai candidati e ai leader del PD. Obiettivo dell'iniziativa, è quello di mobilitare almeno un milione di volontari per le ultime due settimane di campagna elettorale per convincere quei cittadini ancora indecisi, che sono circa il 20% e che sono i nostri vicini, amici e parenti.Verrano distribuiti 20 milioni di volantini e 4 milioni di adesivi e altro materiale tra cui un vademecum nel quale verranno riportate le “12 azioni per cambiare l'Italia”.

giovedì 27 marzo 2008

Walter Veltroni e Anna Finocchiaro

La manifestazione di stasera con Walter Veltroni e Anna Finocchiaro prevista in Piazza Università a Catania è stata spostata, causa maltempo, alle Ciminiere di Viale Africa alle ore 20,30. Non mancare

lunedì 24 marzo 2008

Comincia il tour siciliano di Veltroni. GIOVEDI' 27 A CATANIA

Prenderà il via domani da Trapani la tre giorni siciliana del "Giro dell'Italia nuova" di Walter Veltroni. Con lui ci sarà anche Anna Finocchiaro, candidata del Centrosinistra alla Presidenza della Regione. Alle 13.15, Veltroni pranzerà con una famiglia trapanese. Alle 14.45 il segretario del Pd visiterà i cantieri navali di via dei Bacini, dove incontrerà le maestranze ed i cittadini. Alle 17.30 Veltroni sarà a Palermo, al teatro Massimo di piazza Verdi per una manifestazione elettorale. Ultimo appuntamento della giornata ad Agrigento, alle 21, in piazza Cavour per un comizio.La seconda giornata siciliana del leader del Pd partirà alle 10.30 da Caltanissetta, dove incontrerà gli industriali. Alle 11.30 è prevista una manifestazione elettorale all'auditorium Alessandro Volta di via Libertà, mentre per le 13.30 è fissato un pranzo con una famiglia nissena. Nel pomeriggio, alle 17, Veltroni si sposterà a Enna, in piazza San Francesco. Alle 21 l'ultimo incontro pubblico della giornata: a Ragusa, in piazza San Giovanni. Il 27 marzo, alle 11, il segretario del Partito democratico sarà a Siracusa, in piazza Pancali, per un comizio elettorale.Alle 15.30 si sposterà a Taormina, presso l'hotel Capotaormina di via Nazionale 105, per intervenire al Forum annuale della Confagricoltura. Alle 17.30 Veltroni parlerà al Palasanfilippo di Messina, mentre l'ultimo appuntamento della tre giorni siciliana del leader del Pd sarà alle 21, a Catania, in piazza Università.

mercoledì 5 marzo 2008

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17 febbraio 2008 - Riunione del Coordinamento di Circolo per l'elezione del Coordinatore.

Il 17 febbraio, alle ore 10, si è riunito, presso i locali di via Etnea 3, il Coordinamento di Circolo eletto nell'Assemblea del 27 gennaio. La riunione dei 18 eletti, presieduta da Maria Puglisi, alla presenza di numerosi simpatizzanti, si è aperta con le proposte di candidatura alla carica di coordinatore ed è proseguita con le valutazioni sulla linea politica e amministrativa del Circolo attraverso gli interventi dei partecipanti.
Dopo attento esame i componenti sono convenuti sulla determinazione di eleggere coordinatore del Circolo del Partito Democratico di Pedara i Prof. Giuseppe Consoli e di attribuire l'incarico di Segretario amministrativo al Dott. Carmelo Bellissima.
Il Coordinatore eletto si è riservato di scegliere, come da regolamento, i membri del comitato direttivo che lo coadiuveranno nella gestione politica del circolo.

11 febbraio 2008 - TIA RIFIUTI - convocazione straordinaria del Consiglio comunale

Su iniziativa dei gruppi consiliari di minoranza il giorno 11 febbraio è stato convocato il Consiglio comunale in seduta straordinaria. Alla presenza del pubblico , mai così numeroso negli ultimi anni, sono stati presentati, relatore il consigliere Rizzo Giuseppe, i seguenti ordini del giorno, votati e approvati all'unanimità dal Consiglio comunale:

Ordine del giorno N. 1
I sottoscritti Consiglieri comunali, in merito alla grave situazione originata dal racapito ai contribuenti delle bollette di pagamento del saldo TIA per il periodo di riferimento 01/01/2004 – 31/12/2005 da parte della SERIT SpA per conto della ATO 3 - “Simeto Ambiente S.p.A.”;
- preso atto che questo Consiglio Comunale, come stabilito dall’art 8 del D.P.R. 158/90, non ha ratificato alcuna delle tariffe, sia provvisorie che definitive, applicate dalla società d’ambito ai contribuenti;
- considerato che le tariffe applicate discordano con quanto previsto dall’art.1, comma 184, della Legge 296/2006 (legge finanziaria 2007) che mantiene invariato il regime di prelievo per il 2007 rispetto a quello adottato per il 2006;
- constatato che l’applicazione del sistema di calcolo (metri quadrati e componenti il nucleo familiare) della tariffa per ciascun contribuente è stata eseguita in modo grossolano, risultando le bollette con frequenti ed evidenti incongruenze e maggiorazioni non dovute;
- constatato altresì che le rettifiche contestate dai contribuenti e per le quali è stata richiesta la verifica in sede di pagamento della tariffa, non sono state applicate in sede di conguaglio, costringendo così l’utenza ad una doppia contestazione delle somme da versare;
- tenuto conto che le somme anticipate versate dal Comune di Pedara per consentire il proseguimento del servizio ammontano ad oltre i 2 milioni di euro;
- visto che l’ATO3 Simeto Ambiente, pur avendo, sulla carta, proprio personale idoneo a svolgere il servizio di riscossione, si è affidata alla SERIT sicilia S.p.A., sostenendo costi che saranno riversati sulla tariffa e quindi sugli utenti nei prossimi anni.
propongono al Consiglio comunale di votare al seguente ordine del giorno:
Il Consiglio comunale da mandato al Sindaco di formalizzare presso l’ATO3 “Simeto Ambiente S.p.A.” l’annullamento della richiesta di conguaglio del saldo TIA per il periodo di riferimento 01/01/2004 - 31/12/2005, ovvero proponendo ricorso di legittimità sulla tariffa presso il T.A.R. di Catania e in subordine, di utilizzare le somme anticipate dal Comune di Pedara per far fronte all’eventuale differenza di gettito, in sede di conguaglio definitivo, previa approvazione della TIA definitiva (anni 2004/2005) da parte di questo Consiglio comunale.
Pedara, 11 febbraio 2008.
Ordine del giorno N. 2
I sottoscritti Consiglieri comunali,
- preso atto che dall’entrata in vigore dell’A.T.O. non è stato rilevato alcun beneficio in merito alla raccolta dei rifiuti, alle economie di contribuzione, alle ottimizzazioni delle risorse.
- constatato che nelle strade del centro urbano non è più eseguita la raccolta differenziata disabituando il cittadino ad una pratica meritoria costata ai comuni notevoli sforzi finanziari e di programmazione.
- constatato che l’applicazione del sistema di calcolo (metri quadrati e componenti il nucleo familiare) della tariffa per ciascun contribuente è stata eseguita in modo grossolano, risultando le bollette con frequenti ed evidenti incongruenze e maggiorazioni non dovute;
- constatato che dal 2004 non è stata più eseguita la verifica e l’integrazione degli elenchi dei contribuenti, risultando ad oggi, per il Comune di Pedara circa 16.000 abitanti, ovvero 5.000 abitanti in più rispetto ai residenti.
- considerato che la TIA è divisa in parte fissa e parte ma allo stato attuale non si ha alcun recupero della parte variabile dovuto al ricavo della vendita dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
- valutato il maggior costo del servizio rispetto a quando veniva gestito direttamente dall’ente non rapportato ad una maggiore efficienza ne ad un aumento della quota di differenziazione ne alla valorizzazione della risorsa-rifiuto;
- verificato che tutto il territorio del Comune di Pedara è disseminato da micro e macro discariche anche di rifiuti pericolosi e nocivi (amianto, eternit, elettrodomestici contenenti CFC. ecc.);
- constatato che da parte dell’ATO3 Simeto Ambiente non è stata adottata nessuna misura in merito allo sviluppo delle azioni di contenimento dei rifiuti;
- constatato che da parte dell’ATO3 Simeto Ambiente non è stata adottata nessuna misura in merito alla selezione e recupero energetico dei rifiuti;
- constatato che da parte dell’ATO3 Simeto Ambiente non è stata adottata nessuna misura in merito allo sviluppo dei sistemi di controllo sulle attività di produzione, riciclo, recupero, smaltimento.
propongono al Consiglio comunale di votare al seguente ordine del giorno:
Il Consiglio comunale da mandato al Sindaco di rappresentare presso l’ATO3 “Simeto Ambiente S.p.A.” la volontà del Comune di Pedara di procedere alla fuoriuscita dall’ATO3 per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti nel proprio territorio ritenendo di tutelare in tal modo gli interessi dei propri cittadini e per manifesta illegittimità degli atti adottati dal consorzio.
Pedara, 11 febbraio 2008.

Assemblea del 27 gennaio 2008

Con l'Assemblea degli elettori delle "PRIMARIE" di ottobre, convocata nell'aula consiliare del municipio di Pedara il 27 gennaio, abbiamo proceduto, come da regolamento, all'elezione del delegato all'Assemblea provinciale. Dopo il dibattito e numerosi interventi l'Assemblea ha eletto, all'unanimità e a voto palese, il Prof. Giuseppe Consoli.
Si è quindi proceduto all'elezione del Coordinamento del Circolo. Anche quì, con voto palese, l'Assemblea ha eletto all'unanimità i seguenti candidati adottando il metodo dell'alternanza uomo/donna:
1) RIZZO GIUSEPPE
2) RIZZO AGATA
3) BONACCORSI SALVO
4) PUGLISI MARIA
5) CONSOLI GIUSEPPE
6) EMANUELE CETTINA
7) ALETTA ELIO
8) CALANNA GINA
9) DI MAURO ROSARIO
10) SOROKI MARIA LETIZIA
11) BELLISSIMA CARMELO
12) PULVIRENTI NELLINA
13) ZAPPALA’ ALFIO
14) TOMASELLI MARILENA
15) PRIVITERA ALFIO
16) SORTINO TANINA
17) CRISTAUDO SALVO
18) TORRESI MARIA GRAZIA
19) MUSUMARRA ANTONINO
Quindi, a conclusione della mattinata, sono stati consegnati ai partecipanti gli attestati di "FONDATORE DEL PARTITO DEMOCRATICO".

Incontro in vista delle PRIMARIE del 14 ottobre 2007


domenica 2 marzo 2008